Come utilizzare Linux per l’home banking

Linux è un sistema operativo open source al pari di Windows e macOS, sicuro e protetto. L’ideale per l’home banking.

Linux è conosciuto per la sua stabilità e la sicurezza con cui è possibile navigare ad Internet. Avere un PC o una macchina virtuale con Linux permette di instaurare un canale sicuro e separato dal normale PC Windows con possibili infezioni e malware verso la propria banca. Accedere al sito di Home Banking può essere pericoloso. Un esempio di malware che può spaventare un utente collegato con la propria banca è il keylogger, che non è altro che un programma che raccoglie tutto ciò che viene scritto sulla tastiera per trasmetterlo altrove. Dunque, è facile intuire che i codici PIN e altre informazioni riservate sono a rischio.

Utilizzare un vecchio PC con questo sistema operativo è possibile, in quanto leggero e retro-compatibile. Ovviamente il limite di età, in teoria, è di una decina d’anni per permettere al computer di collegarsi ad internet senza problemi. Linux non esiste in una versione soltanto, ci sono varie distribuzioni che non sono altro che varie versioni con differenti interfacce, programmi etc. La più semplice e consigliata per l’home banking è Linux Mint. E’ possibile scaricarla e installarla sul PC tramite chiavetta o masterizzando l’immagine disco su DVD.

In alternativa, è possibile utilizzare una macchina virtuale. Le macchine virtuali sono degli ambienti software che si comportano come dei computer veri e propri. Puoi utilizzare un programma come VirtualBox (gratuito e semplice da usare) o altri come descritto in questo articolo.

Linux Mint ha un’interfaccia semplice ed intuitiva. Adatta per chi si affaccia a Linux per la prima volta.

Questo sistema operativo, effettivamente, non risulterà semplice ed intuitivo a primo colpo specie se si utilizza Windows da diversi anni. L’importante è utilizzare il browser per accedere all’home banking e nient’altro.