E’ il 1985 quando nasce la prima versione di Windows, la 1.0.
Nel 1982 Bill Gates si trova al COMEDEX, dove VisiCorp (azienda produttrice del noto VisiCalc) presenta Visi On, un’interfaccia grafica per PC IBM compatibili. Quest’ultimo avrà vita breve, ma sarà determinante per la nascita di Microsoft Windows. Troppi Visi, lo ammetto.
Nel 1983, infatti, Gates presenta Windows 1.0 promettendo feature innovative. Tra queste il multitasking cooperativo in finestre richiedendo solo due floppy disk e 192KB di RAM.
La prima vera release va attribuita all’Agosto del 1985. In questo periodo viene rilasciato in versione Premiere Edition per i partner dell’azienda di Redmond ed un numero ristretto di utenti.
Non appena Apple riceve la notizia, immediatamente cita in giudizio l’azienda con l’accusa di aver violato i propri brevetti relativi alla GUI. Gates interviene subito e riesce a raggiungere un accordo con la casa di Cupertino. Microsoft potrà utilizzare gli elementi alla base dell’interfaccia ad una sola condizione, e cioè realizzando delle apposite versioni per Macintosh di Word e Multiplan (l’antenato di Excel).
Finalmente, il 20 Novembre del 1985, Windows 1.01 vede la luce sul mercato. Una versione in più rispetto alla originale, la quale conteneva un grave bug nel gestore della memoria.
Come funzionava Windows 1.0?
Ovviamente, sia perché stiamo parlando di un sistema operativo di trent’anni fa, sia perché Windows era concepito in maniera completamente diversa il suo scopo era abbastanza diverso. Esso è una sorta di MS-DOS Executive, cioè una finestra di accesso grafica ai contenuti dell’hard disk. Quindi non fa altro che semplificare l’utilizzo del DOS. Ovviamente, rispetto ad una shell avanzata come l’attuale Midnight Commander per Linux, la prima release di Windows possiede già delle funzioni avanzate. Ad esempio, è già presente il Drag&Drop permettendo la copia e la cancellazione dei file.
I programmi con GUI hanno a disposizione delle API che permettono di utilizzare gli elementi grafici del sistema operativo senza intervenire direttamente sull’hardware.
Il “New EXE”
Le applicazioni per MS-DOS e per Windows condividono la stessa estensione. Se non fosse che per quest’ultimo venga utilizzata la New Executable. Stessa denominazione .EXE, quindi, ma impossibili da eseguire sul Disk Operating System.
Questi programmi possono essere caricati parzialmente in memoria e sono obbligati ad accedervi tramite il gestore della memoria di Windows, comprendente anche un primo accenno di memoria virtuale.



Schermo e Mouse
La risoluzione dello schermo è più alta di quella classica per MS-DOS, garantendone una massima di 640×350 con 16 colori. Ovviamente, è presente il driver del mouse.
Il supporto tecnico
A contrario di quanto si possa pensare, Windows 1.0 ha ricevuto un supporto abbastanza lungo di ben 16 anni. Ha visto la sua fine soltanto l’ultimo giorno del 2001, ai tempi dell’annuncio di Windows XP. Non richiedeva patch ed aggiornamenti, pensandoci bene… L’ultima versione sviluppata è stata nel 1987, poco prima del rilascio di Windows 2.0.
Fonti
http://www.storiainformatica.it/windows/44-sistemi-operativi/windows/2-windows-10x
https://en.wikipedia.org/wiki/Windows_1.0



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.