Il Visual Basic .NET e il Visual C# sono due linguaggi di Microsoft compilabili con il Microsoft Visual Studio, ma qual è il migliore?
Entrambi i linguaggi sono abbastanza simili, entrambi fanno parte di Visual Studio ed entrambi sono abbastanza versatili. Entrambi, poi, appartengono alla famiglia .NET. Le loro origini, però, sono completamente differenti. Il Visual Basic .NET deriva dal Visual Basic. Quest’ultimo è stato un punto di riferimento per anni nella programmazione. Di facile comprensione e rapidamente integrabile con i database, è alla base di molti software gestionali. Il C# è invece adatto a chi proviene da linguaggi come il C o il Java, dal quale esso deriva.
Il C# è un linguaggio più nuovo e, anche se prende spunto dai linguaggi citati qui sopra, ha una sintassi propria. Il Visual Basic .NET, invece, eredita tutto dal Visual Basic. Cosa cambia tra uno e l’altro? Che VB.NET è la sua evoluzione ad oggetti.
Un punto notevolmente a favore del linguaggio C#, è lo sviluppo di programmi multipiattaforma. Mentre il VB.NET è strettamente legato al Visual Studio e, perciò, anche a Windows, un programma in C# può essere plasmato anche in altri ambienti, come il MonoDevelop. Il C#, inoltre, può essere impiegato anche per la creazione di App per smartphone non solo Windows Phone, ma anche Android e iOS.

Il Visual Basic .NET, gode di un vantaggio per il programmatore. Il linguaggio, infatti, non è case-sensitive. Scrivere un’istruzione in maiuscolo o in minuscolo, non fa differenza. Questo potrebbe risparmiare molti mal di testa ed evitare ore per la ricerca del famoso “ago nel pagliaio”. Il VB.NET, nelle ultime versioni, prevede l’utilizzo del namespace My; cioè la possibilità di utilizzare una serie di proprietà e metodi di uso comune senza perdere molto tempo.
Utilizzando il Visual Studio, anche il C# prevede l’IntelliSense. Cosa fa? Aiuta lo sviluppatore a scrivere il codice. Questo lo fa mostrando i possibili completamenti di un’istruzione e degli accessi rapidi a metodi e funzioni. In Visual Basic .NET, questa tecnologia funziona meglio; divide l’elenco dei metodi e delle proprietà suggerite in quelle che possono esserci più utili da quelle meno comuni. Per concludere: la scelta sta nelle esperienze passate del programmatore. Se sei nuovo e vuoi un linguaggio pratico e semplice da imparare, scegli il Visual Basic .NET. Se invece provieni da linguaggi come il Java e il C++ e vuoi uno strumento più familiare per te scegli il C#!



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.