Fondamentale per il raffreddamento della CPU, è la pasta che permette il trasferimento del calore dal processore al dissipatore.
La Pasta Termica o meglio Pasta Termoconduttiva è una pasta spesso di colore bianco caratterizzata da un’elevata termoconducibilità ed un elevato peso specifico.
Questo prodotto viene applicato tra il package di un dispositivo elettronico (ad esempio sulla parte superiore della CPU) e il dissipatore per evitare che, l’aria, pessimo termoconduttore, possa diminuire l’efficienza del trasferimento di calore tra il dispositivo che lo genera e il dissipatore.
La pasta termoconduttiva può essere di vari tipi, tra cui: a base di argento, a base di ceramica, di diamanti sintetici o di un tipo chiamato metallo liquido.
Molte paste termoconduttive, soprattutto ad alte prestazioni, a causa delle loro componenti metalliche sono anche elettroconduttive: in queste dobbiamo stare molto attenti al non esagerare con la pasta termica altrimenti rischiamo di creare falsi contatti in grado di danneggiare i circuiti.
La pasta si spalma sulla zona del dissipatore dove viene montato il dispositivo elettronico, che può essere un transistor, triac, mosfet, resistore ed altri, in particolare CPU e GPU, che, dato il loro elevato consumo di potenza, concentrato in pochi centimetri quadri, necessitano di una ventola, solidale al dissipatore, con la funzione di sottrarre rapidamente calore dal dissipatore e trasferirlo all’aria circostante.

(Si ringrazia Wikipedia per avermi consentito di approfondire l’argomento)



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.