La Cache DNS contiene tutte le associazioni già effettuate con gli indirizzi IP dei siti web visitati. Può essere necessario, tuttavia, cancellarla.
I DNS si occupano di tradurre i nomi dei siti web al quale siamo abituati nei rispettivi indirizzi IP. Se vuoi saperne di più sui DNS, ti consiglio questo articolo.
Poiché la risoluzione (cioè l’operazione di associazione tra nome e indirizzo IP) del dominio richiede del tempo ed è molto raro che gli indirizzi IP associati cambino frequentemente, il sistema operativo provvede a creare una Cache DNS. Questa non è altro che un registro, salvato in locale, contenente tutti i nomi di dominio associati agli IP in modo tale da non dover richiedere continuamente la risoluzione.
Tuttavia, la privacy di un utente viene meno, in quanto all’interno della cache DNS vengono salvati tutti i siti web che ha visitato anche se ha utilizzato la navigazione in incognito.
Tuttavia, è possibile svuotare la cache DNS in un modo molto semplice sui vari sistemi operativi. Questa operazione viene spesso effettuata in fase di manutenzione da parte degli amministratori di rete per ripulire tutti i vecchi DNS in locale
Windows
- Per pulire la Cache DNS in Windows, avvia il prompt dei comandi (premi i tasti WIN + X sulla tastiera > digita CMD > fai click su OK);
- Digita il comando
ipconfig /flushdns
e fai click su INVIO




Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.