Il 17 Febbraio 2000 la microsoft rilasciò Windows 2000, la prima versione di Windows basato su kernel NT. Il sistema operativo possedeva un’interfaccia simile a quella Windows 98 e della versione 4.0 di Windows NT ed è alla base dei sistemi operativi moderni, soprattutto di Windows XP che ne ereditò la maggior parte delle funzioni aggiungendo una grafica più gradevole.
Windows 2000 fu concepito per un utilizzo in ambito professionale e come server, grazie alle elevate prestazioni, stabilità e sicurezza. L’edizione Professional era destinata a CAD, grafica, calcolo matematico e come workstation personale in ambito aziendale. Furono commercializzate le edizioni Server, Advanced Server e Datacenter Server. Successivamente furono distribuite due versioni a 64 bit per i nuovi processori Intel Itanium e Itanium 2 nel 2001 (Advanced Server Limited Edition e Datacenter Server Limited Edition).
A fine 2001 è arrivato sul mercato Windows XP che a sua volta ha segnato una svolta della creazione di sistemi operativi da parte di Microsoft. Il suo kernel era basato interamente su quello di Windows 2000 ma sono state introdotte una serie di migliorie alle “negligenze” di Windows 2000, soprattutto in ambito multimediale, che hanno consentito a questo sistema operativo di diventare il successore comune non solo di Windows 2000 ma anche della linea Windows 9x., e quindi di Windows Millennium.
Dal 30 giugno 2005 il supporto per Windows 2000 passò dalla fase principale a quella estesa: ciò significava che Microsoft avrebbe distribuito per Windows 2000 solo gli aggiornamenti di sicurezza critici. Il 13 luglio 2010, Microsoft rimosse ogni supporto per questo sistema operativo, invitando tutti gli utenti di Windows 2000 a migrare ad una versione di Windows più recente, come Windows XP, Vista o 7.



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.