Da pochi giorni WhatsApp ha rivelato una grave vulnerabilità.
Il social network con più dati sensibili è sicuramente WhatsApp. Se le altre applicazioni come Facebook e Instagram contengono soltanto ciò che condividiamo e qualche chat salutaria, le app di messaggistica contengono anche informazioni private e confidenziali. Crediamo di essere protetti dalla crittografia end-to-end, ma non è così.
Come agisce lo spyware israeliano
Pare che una vulnerabilità, presente sia nella versione per iPhone che in quella per Android, abbia permesso a degli hacker di inserire uno Spyware. Basta una semplice chiamata ad installarlo, anche senza risposta. Il principale effetto sarà il totale controllo del microfono e delle fotocamere. In più, gli hacker avranno libero accesso ai messaggi
Cosa fare
Controllare gli aggiornamenti, periodicamente all’interno dell’App Store o del Play Store.
“WhatsApp incoraggia tutti gli utenti ad aggiornare all’ultima versione dell’app, nonché a mantenere aggiornato il sistema operativo mobile, per proteggersi da potenziali exploit progettati per compromettere le informazioni memorizzate sul dispositivo mobile.
Come scoprire se il telefono è stato attaccato
Gli spyware non sono altro che dei software spia che inviano dati attraverso la rete in maniera decisamente intensa. I possibili sintomi dunque, sono:
- Riduzione anomala della durata della batteria;
- Eccessivo consumo dei dati in Rete Mobile (3G/4G/LTE) e Wi-Fi;
- Rallentamenti durante l’utilizzo del telefono;
- Temperatura elevata del dispositivo.
Su iOS 12 la funzione Tempo di Utilizzo e su Android l’opzione Benessere Digitale possono aiutare a risalire ad una possibilità attività illecita al di fuori degli orari in cui lo smartphone è effettivamente in utilizzo. Anche le statistiche di consumo dati e quelle di utilizzo della batteria possono essere d’aiuto.
Nel caso in cui si notino delle attività sospette: aggiornare WhatsApp, disinstallare eventuali applicazioni installate negli ultimi giorni con eccessive pubblicità e all’apparenza sospette. Se possibile, disinstallare l’app di messaggistica infetta e reinstallare l’ultima versione.

Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.