Personalmente conosco le seguenti tipologie di prodotto facilmente reperibili:
- SSD e chiavette
- CD - DVD - Blu-ray
- HD (a se stanti e/o nelle varie combinazioni RAID)
- Unità a nastro
SSD e chiavette
Oggi, da quanto leggo, SSD e chiavette la fanno da padroni e tutti tendono a memorizzare (spero per loro solo temporaneamente o per brevi periodi) le informazioni su questi supporti. Va da se che se devi "passare" archivi all'amico di turno o trasferirli su altra macchina questo è il sistema più pratico e veloce, anche perché qualsiasi cosa succeda ai dati a causa del trasferimento nulla viene perso, basta (al limite) cambiare il supporto e ripetere l'operazione per raggiungere lo scopo. Rimane una scocciatura, ma solo quella.
Altra cosa è invece la memorizzazione per lunghi periodi (affidabilità) e il costo per unità di dati: pur essendo molto ribassati i prezzi rimane un costo al MB decisamente sfavorevole, ma il peggio è che anche acquistando i migliori supporti disponibili (e anche più costosi) non hai la relativa certezza che i dati in essi contenuti possano durare, se non 30anni, almeno 5-10anni causa le variabili dell'elettronica stessa o (so che sembra un'inezia) l'imperizia d'uso.
CD - DVD (DL) - Blu Ray
Al contrario di SSD e chiavette, l'uso di un supporto "scolpito" fisicamente dalla "bruciatura" sarebbe un teorico salto di qualità.
La perdita di dati, con supporti di buona qualità, dovrebbe superare i 10 anni (sempre se i supporti "incisi" vengono stoccati in modo adeguato) e il prezzo (c.a. 15 centesimi al GB) è senza dubbio abbordabile...
Questo tipo di storage ha il problema della dipendenza dall'hardware (come del resto tutte le tipologie analizzate) a cui si aggiunge l'incognita del recupero-lettura dei dati dal supporto: al momento non è affatto difficile reperire supporti vergini DVD-DL (e limitatamente quelli per Blu-ray anche se i costi sono lievitati) ma tendenzialmente diventerà sempre più difficile reperire masterizzatori e in ultima analisi lettori per la lettura dei dati archiviati.
Per quanto riguarda i DVD il dato non è ancora fortemente preoccupante, ma che il mercato sia morente è un dato sotto gli occhi di tutti.
Riguardo i Blu-ray siamo ancora messi peggio e i prezzi (causa l'uscita dal mercato dei grossi marchi) sono in discesa sull'hardware ma in salita nei supporti.
HardDisk
Per lo storage in locale personalmente prediligo questa scelta anche se non mancano dubbi sull'affidabilità. Gli HD come tutti sappiamo sono i supporti magnetici al più basso costo disponibile (un HD da 6T ha oggi un costo al GB di c.a. 0,026€) ma come tutti gli altri supporti l'affidabilità dipende soprattutto dall'hardware.
Il soprattutto deriva dal fatto che il firmware del disco dovrebbe (ma non so con quali scadenze) far "rivivere" i settori disco più "vecchi" con una routine di lettura-scrittura automatica che si attiva in basso utilizzo per prevenire il normale decadimento magnetico del supporto.
Questa è una parte che mi piacerebbe sviscerare e sulla quale non ho trovato un granché sulla rete... dovrebbe bastare lasciare acceso e collegato al controller il disco... peccato che la funzione cessa, nel caso e come spesso succede, se il disco va a "riposo" pur essendo alimentato e connesso.
Differentemente dagli altri metodi, teoricamente è sempre possibile recuperare in camera bianca dati da dischi in cui l'elettronica si è "fritta" ma con i costi che ne consegue tale operazione.
Cercando di salvare capra e cavoli ho optato per un RAID5 esterno di cui faccio copia su disco singolo a titolo di backup. Non è la soluzione ideale ma non ne ho trovate di migliori a basso costo.
Unità a nastro
Vecchie come chi scrive (ed oltre) rimangono il mezzo più sicuro per il backup.
Con quali prezzi? Avreste qualcosa da consigliare (sempre per un uso casalingo)?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate sull'argomento...