AMiGA: Storia Del Più Personal Tra I Computer
Inviato: 31/07/2018, 23:42
Quando nel Marzo 1985 fu commercializzato MS-DOS 3.1 per i PC IBM e Macintosh 128k compatibili (Windows non esisteva ancora), era già disponibile da più di un anno il primo Macintosh, equipaggiato con un Sistema Operativo ad interfaccia grafica monocromatica.
Il desktop del Macintosh 128k Il multitasking (la capacità apparente di eseguire più programmi simultaneamente) era presente solo nei complessi sistemi UNIX, la Computer Grafica a livello hobbystico non esisteva ancora, né tanto meno il concetto di riconoscimento e configurazione automatizzata delle periferiche, oggi denominato Plug&Play. Anche le capacità audio dei computer dell'epoca non andavano oltre qualche timido suono a 8 bit.
Tali caratteristiche, che in seguito permisero di coniare il termine "multimedialità", furono introdotte nel mondo dell'informatica casalinga dall'Ottobre del 1985, con la commercializzazione del primo personal computer capace di visualizzare 4096 colori sullo schermo invece dei canonici 2, 8 o 16 dell'epoca. Tale computer vantava un Sistema Operativo con interfaccia grafica a colori, multitasking preemptive (una delle implementazioni di multitasking più efficiente e stabili) e supporto per flussi audio fino a 14 bit. Era nato Amiga.
Amiga è una piattaforma informatica ideata da una piccola compagnia americana chiamata Hi-Toro. Questo gruppo d'informatici ed ingegneri inizialmente voleva creare una macchina da gioco dalle grandi capacità grafiche e sonore. In seguito, man mano che il progetto procedeva, Hi-Toro incorporò alla proto-console caratteristiche proprie di un personal computer.
Nacque così la piattaforma che fu soprannominata "Advance Multitasking Integrated Graphics Architecture", in breve AMIGA.
La Hi-Toro fu poi acquisita, insieme al progetto Amiga, da una famosa casa produttrice di personal computer, la Commodore, la quale commercializzò il prodotto dall'Ottobre del 1985.
Tuttavia la politica di gestione interna dell'azienda (fatta di scelte di mercato sbagliate e troppo affrettate), lo scarso interesse degli amministratori (che non compresero le potenzialità offerte dalla piattaforma Amiga), portarono alla bancarotta dell'azienda che andò in liquidazione volontaria nell'Aprile del 1994, dopo dieci anni segnati da straordinari successi commerciali dei prodotti Amiga e da altrettanti clamorosi errori strategici.
Dopo la dipartita di Commodore, la tecnologia Amiga fu venduta ad una serie di case produttrici che non seppero tuttavia risollevarla in modo adeguato. Articolo tratto da:
"Storia del più personal tra i computer"
Amiga: La nascita
Amiga: Le due tattiche
Amiga con Commodore, una macchina in erosione
Amiga e Commodore, le battute finali
Amiga: Il declino di un sogno
Amiga: promesse, trattative, contraddizioni e cancellazioni
I figli di Amiga (AmigaOne, Pegasos e AROS)