Il supporto tecnico gratuito per Windows 7 è terminato, con notevoli rischi per la sicurezza del tuo PC. Cosa accadrà e come mettersi al sicuro.
Windows 7 è considerato uno dei migliori sistemi operativi prodotti da Microsoft, secondo solo a Windows XP. Lanciato nel 2009, ha ricevuto numerosi aggiornamenti e patch di sicurezza con supporto esteso sino al 14 Gennaio 2020. Tuttavia, è arrivato il momento di dire addio a questo sistema operativo, che non riceverà più aggiornamenti gratuiti da parte di Microsoft.
Più del 30% degli utenti utilizza ancora Windows 7 e sarà costretto ad adeguarsi, effettuando l’aggiornamento a Windows 10 o acquistando un nuovo PC.
Cosa accadrà
I PC che non ricevono aggiornamenti sono maggiormente esposti agli attacchi informatici, in quanto le vulnerabilità presenti nel sistema non sono più risolte da parte degli sviluppatori. In più, i software diverranno gradualmente incompatibili. Ad esempio, Google Chrome interromperà il supporto a Luglio 2021.
Un esempio è Windows XP, che ormai da 6 anni non riceve più aggiornamenti da Microsoft ed è incompatibile con la maggior parte delle applicazioni.
Come continuare a ricevere gli aggiornamenti
E’ possibile acquistare un abbonamento ESU (Extended Security Updates) per ricevere aggiornamenti sino al 2023. Questo programma è riservato soltanto alle utenze aziendali, con licenze di Windows 7 Professional o Enterprise. Una volta richiesto, si riceverà un product key da inserire per sbloccare i nuovi aggiornamenti e ricevere la compatibilità ad Office 365. L’acquisto non avviene direttamente da Microsoft, ma da alcuni rivenditori autorizzati disponibili a questo link.
I costi per una piccola o media impresa con Windows 7 professional sono, però, davvero elevati.
- Il primo anno il costo è di 50$ per ogni PC;
- Il secondo anno è di 100$ per ogni PC;
- Il terzo anno è di 200$ per ogni PC;
La soluzione migliore è, dunque, di aggiornare il PC direttamente a Windows 10.
Quali sono i requisiti minimi per Windows 10?
Processore: | processore da 1 gigahertz (GHz) o superiore oppure System on a Chip (SoC) |
RAM: | 1 gigabyte (GB) per sistemi a 32 bit o 2 GB per sistemi a 64 bit |
Spazio su disco rigido: | 16 GB per sistemi a 32 bit, 32 GB per sistemi a 64 bit |
Scheda video: | DirectX 9 o versione successiva con driver WDDM 1.0 |
Schermo: | 800×600 |
Connessione Internet: | Per eseguire gli aggiornamenti e utilizzare alcune funzionalità è necessaria la connettività Internet. Windows 10 Pro in modalità S, Windows 10 Pro Education in modalità S, Windows 10 Education in modalità S e Windows 10 Enterprise in modalità S richiedono una connessione Internet durante la configurazione iniziale del dispositivo (o Configurazione guidata) e un account Microsoft (MSA) o Azure Activity Directory (AAD). La connettività Internet è necessaria anche per uscire dalla modalità S di Windows 10. Scopri di più sulla modalità S qui. |
Attenzione: se un PC soddisfa appena i requisiti minimi può essere considerato come compatibile, ma sarà comunque molto lento e instabile. Verifica, in base alle tue necessità, se è il caso di passare soltanto a Windows 10 o acquistare un nuovo PC.

Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.