Dello Zenith Star EX ve ne ho parlato tempo fa, quando l’ho aggiunto alla mia collezione, ma non ho mai avuto il tempo di godermelo un po’ (tranne quando ho dovuto ripararlo). In questo articolo lo conosceremo meglio e conosceremo anche un po’ Microsoft Windows 95.
Ho trovato anche un vecchio articolo della rivista PC Open di Novembre 1995 contenente la notizia del rilascio di questo portatile facente parte di una vasta gamma di nuovi prodotti della Zenith Data Systems.
Un costo di ben 5 milioni di lire per un piccolo portatile predisposto per Windows 95, l’allora rivoluzionario sistema operativo. Ci sembrerà un prezzo assurdo al giorno d’oggi (circa €2582) ma all’epoca era una vera forza! Infatti, dopo averlo provato, ho notato che è davvero molto veloce e performante.
La memoria da 8MB era in effetti il requisito minimo per il nuovo sistema operativo, ma andava bene comunque. L’Hard Disk per l’epoca era abbastanza capiente e il processore elabora problemi. Purtroppo, non ha il lettore CD poiché in quel periodo era ancora in diffusione ed ha solo il lettore floppy, un connettore seriale, un connettore PS/2 ed un connettore parallelo.
Basta inserire il cavo AC a due poli (quello delle piccole radio da tavolo) ed il gioco è fatto (presumo l’alimentatore sia integrato, anche perché il peso del notebook è notevole). Dopo ben 21 anni, la batteria è andata (come si può immaginare) e credo anche quella tampone (probabilmente la tampone era la batteria stessa), quindi è necessario ogni volta inserire data, ora ed impostazioni del BIOS.
Benvenuti in Windows 95
Windows 95 fu riscritto completamente: era il primo vero sistema operativo ad interfaccia grafica di Microsoft. Non era più la semplice interfaccia grafica che si appoggiava al sistema MS-DOS.
Una manciata di secondi per caricare (nel mentre regolo la luminosità con la piccola levetta sotto il display) ed eccoci nella nuova Scrivania di Windows 95!
Display con risoluzione 800×600 (davvero il minimo, ora un notebook di fascia economica può arrivare anche a 1366×768 ed è davvero molto di più!) ed eccoci qui.
Ecco la prima vera versione del Menu Start di Windows. L’interfaccia fu così tanto riuscita, rispetto alla confusa e problematica GUI di Windows 3.1, che la sua base viene ancora utilizzata tutt’oggi. Ma non dimentichiamoci che in Windows 8 vi fu il tentativo poco riuscito di sostituire il menu Start, che fu subito fatto ritornare, anche se in veste rinnovata, in Windows 10 a causa delle troppe lamentele da parte degli utenti. Lo stile del menu Start di Windows 95 fu utilizzato sino alla versione 2000 del sistema operativo di Redmond. Con il Windows XP vi fu l’introduzione di un nuovo menu a due colonne, potendo scegliere però come seconda alternativa il menu “classico”.
Essendo un sistema operativo basato ma non dipendente da MS-DOS, Windows 95 poteva finalmente dare la possibilità di impostare le periferiche del computer ed installarne i driver in maniera più semplice. La novità del Plug and Play, al quale oramai siamo abituati senza farci più caso, rese possibile collegare i dispositivi rilevandoli immediatamente ed installandone i driver, anche da dischetto, senza più spegnere e riaccendere il PC. All’epoca tutti i nuovi computer dovevano avere il marchio “Plug and Play Ready” per essere davvero perfettamente compatibili.
Windows 95 si integra perfettamente coi notebook, gestendone la batteria, le schede PCIMCIA (delle piccole schede simili alle PCI estraibili, create proprio per i PC portatili) e il risparmio energetico.
Tra le novità dell’epoca vi furono anche la compatibilità ormai piena per i videogiochi rispetto a Windows 3.1 e la riproduzione dei video e dei CD musicali integrata nel sistema operativo.
Ben poco si può fare al giorno d’oggi con questo notebook a causa del floppy disk non più funzionante, ma sarebbe davvero bello installarvi sopra qualche gioco dell’epoca o qualche altro programma. Vedrò di ripararlo in qualche modo! Per fortuna ho Microsoft Office 97 preinstallato su questo notebook, del quale ho una ricca documentazione in casa!
Lavorare con questo PC non è male, ma non è consigliato. La tastiera è abbastanza dura (un po’ troppo) ed il Trackpoint, per chi è abituato al Touchpad, è abbastanza complicato ma piano piano ci si abitua!
Vabbè, ogni tanto qualche problema nel Multitasking ci può essere… alla fine sono solo 8MB di memoria RAM!
Questa schermata per molti, significava la fine di una giornata di lavoro. Su Windows 10 quando facciamo click su Arresta il Sistema lo schermo diviene nero e il PC in pochi secondi si spegne. Sui vecchi sistemi senza lo spegnimento automatico con ACPI, dovevamo premere noi il tasto di spegnimento dopo aver fatto click su Arresta il Sistema. Lo Zenith, alla pressione del pulsante, chiederà anche la conferma dello spegnimento.



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.