Prima dell’uscita di The Sims l’azienda produttrice del videogioco, Maxis, ha sfornato un sacco di capolavori (e non)..
La Maxis fu fondata nel 1987 da Will Wright e Jeff Braun per poter pubblicare indipendentemente il gioco SimCity per PC. SimCity fu creato da Will Wright su Commodore 64, ma poiché non era un videogioco tradizionale rappresentava un rischio per le case produttrici e quindi fu rifiutato. Al contrario di quanto si pensasse, SimCity divenne un successo. Pubblicato nel 1989, portò l’azienda all’apice. E qui verrebbe da pensare che la storia continui con il successo planetario di The Sims. No, ci sono stati un sacco di titoli di minore importanza, facenti parte di numerosi tentativi da parte dell’azienda di avvicinarsi in altri campi. Oltre ai numerose versioni derivate da SimCity: SimCity 2000, Streets of SimCity e SimCity 3000 ci sono videogiochi che simulano altre situazioni.
SimAnt
E’ un gioco abbastanza strano, così come tutti gli altri titoli di minore importanza made in Maxis. Consiste nella simulazione di una colonia di formiche. Il gioco consiste in tre modalità: Partita Veloce, Gioco Completo e una Modalità Sperimentale. Fu rilasciato per PC IBM, Amiga, Macintosh e Super NES. La versione per quest’ultima aggiunge otto scenari, dove l’obiettivo era l’eliminazione delle formiche rosse. SimAnt si ambienta in una colonia di formiche in una casetta americana di periferia. Ogni formica deve lottare per la sopravvivenza e contro i vari “predatori” come i ragni.

SimFarm
SimFarm è un altro gioco di strategia. Pubblicato nel 1993 (DOS), 1994 (Macintosh) e 1996 (Windows) permette di gestire un terreno agricolo. Al giocatore viene data la scelta di diverse tipologie di coltivazioni: grano, riso, patate, fragole oppure può creare un frutteto coltivando arance, mele o uva. Naturalmente, bisogna poi acquistare tutti gli strumenti per la coltivazione: l’aratro, il trattore, i camion e le materie prime necessarie.
E’ possibile anche allevare mucche, cavalli, maiali, pecore o conigli. Questi animali si potranno anche riprodurre. La vendita dei prodotti si svolge in un mercato generale con prezzi in base ad un trend settimanale di ogni prodotto.



SimEarth
SimEarth, nato nel 1990, permette di controllare un pianeta. Lo scopo del gioco è la creazione della vita, partendo da dei microrganismi unicellulare fino alla creazione di una civiltà avanzata. Non ti ricorda niente? Beh, te lo dico io…Spore!



SimLife
SimLife permette la simulazione di un ecosistema. I giocatori possono modificare la genetica delle piante e degli animali. La modifica delle caratteristiche genetiche permette la sperimentazione di come nuove specie possano adattarsi a vivere nell’ambiente terreste. Si possono creare anche ambienti differenti. Si possono creare mondi, costruire ecosistemi, studiare la genetica e l’evoluzione e cambiare persino la fisica dell’universo. Interessante, vero?



SimTower
SimTower non è altro che SimCity in verticale. Rilasciato nel 1994 e disponibile anche per PlayStation, permette di gestire una torre enorme, comprendenti case, negozi, alberghi e tanto altro. Si viaggia tra questi ambienti con ascensori, scale e corridoi. Dovrai risolvere le situazioni di ogni singolo Sim presente nella torre e ottemperare ai vari disastri come bombe e crolli.



SimIsle
Rilasciato nel 1995, permette la gestione di una delle numerose isole tropicali di forme e dimensioni diverse. Ogni isola presenta situazioni e painte, montagne, foreste e risorse differenti. Il motore di gioco è lo stesso di SimCity 2000, tant’è che ne condivide anche le diverse funzionalità e modalità di gioco.



SimHealth
SimHealth è il più noioso di tutti i videogiochi Maxis, poichè è anche il più complesso. Rilasciato nel 1994, permette la simulazione del sistema sanitario degli USA, prodotto grazie al contributo della Markle Foundation. Fu rilasciato solo per DOS. Il gioco fu distribuito nel periodo della riforma sanitaria di Bill Clinton, la quale causò diversi dibattiti.



SimCopter
SimCopter era un simulatore di volo, il quale utilizzava come scenario le città create su SimCity 2000. Un po’ come Street of SimCity, il quale permetteva di viaggiare nelle città in auto.



L’acquisto da parte di EA Games
Il declino di Maxis alla fine degli anni 90 ha portato l’azienda all’acquisizione da parte di Electronic Arts per 125 milioni di dollari. Ciò ha comunque permesso all’azienda di pubblicare i successi a noi più conosciuti come The Sims e Spore.
Nel 2015, Electronic Arts ha annunciato la chiusura definitiva della Maxis. I videogiochi vengono comunque prodotti da EA Games..



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.