Whatsapp e Telegram sono in eterna lotta. Quali sono le differenze tra l’uno e l’altro?
Ormai è una lotta quella tra Telegram e Whatsapp. L’open source verso il software proprietario, il nuovo verso il tradizionale. Whatsapp ha tamponato le sue ferite rendendosi gratis a tempo indeterminato, Telegram continua a sorprenderci. Spesso le funzioni che aggiunge Whatsapp al suo servizio erano già presenti in Telegram, spesso Telegram è migliore ma come al solito a causa dell’abitudine, della comodità e del fatto che “ce l’hanno tutti” non cambiamo.
Le differenze
Cosa ha Telegram in più rispetto WhatsApp?
- Molti preferiscono Telegram per la possibilità di inviasre degli Sticker, cioè degli Adesivi, come quelli di facebook. Immagini più grandi e variegate delle Emoticon;
- Telegram ha i Bot. I Bot sono degli account Telegram, gestiti da un programma, che offrono molteplici funzionalità con risposte immediate e completamente automatizzate, un esempio conosciutissimo è StrangerBot che permette di chattare in maniera anonima con un destinatario a caso. Ma e’ possibile anche utilizzare bot per inserire video da Youtube, formattare il testo, avere delle gif nuove etc;
- Telegram ha la possibilità di inviare le gif animate e non (che sono tornate anche di moda);
- Telegram ha la chat segreta utilizza una cifratura end-to-end ,ovvero è cifrata fra i due dispositivi coinvolti nella conversazione. Di conseguenza la conversazione non rimane in chiaro sui server di Telegram. A quanto pare, Whatsapp con un ultimo aggiornamento l’ha aggiunta al proprio client.
- I client ufficiali di Telegram sono basati sul software libero, quindi possiamo avere dei client stabili e decisamente migliori;
- Teelegram permette di usare client diversi, personalizzati e magari migliori di quello tradizionale. Esistono anche client per Windows e Mac, oltre a quello da Web;
- Telegram è compatibile anche con iPad, ed ho detto tutto.
Che dire? L’unico problema di Telegram è la mancanza di moltissimi utenti e purtroppo, questo è negativo e comporta al non optare per quest’app poichè nelle app di messaggistica “o anche gli altri ce l’hanno o nulla”!




Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.