Spotted
Rispetto ad altri siti d’incontri come Badoo o Tinder, quest’app punta soltanto al guadagno istantaneo basato su persone che, pur essendo reali, ammettono spesso di non essere mai passate nel luogo in cui l’applicazione segnala l’incontro. Ci sono sicuramente alternative migliori. In base ad altre esperienze, pare anche che la Apple non garantisca una copertura per gli utenti truffati, dunque: non acquistate assolutamente nulla!
Le recensioni degli utenti portano ad un’unica conclusione: la pubblicità promette il falso.
Spotted non è ciò che sembra. Si incontra una persona per strada, ci si iscrive al servizio e se anch’essa è presente nell’applicazione la si può ritrovare e votare. Se tra due utenti vi è stato lo scambio di voti, allora è possibile mettersi in contatto. Nella pubblicità viene mostrato come istantaneo, funzionale. Proprio per pagare una campagna così agguerrita l’app è totalmente a pagamento, a contrario di quanto promesso nello store di Apple. L’installazione è gratuita, ma la maggior parte delle funzionalità di base sono a pagamento. Questo potrebbe anche andare, se non fosse che la maggior parte della gente è un fake e non esiste realmente. Inoltre, segnala incontri mai avvenuti, semplicemente per incitare alla creazione di un abbonamento dal quale può diventare difficile uscirne.

Rispetto ad altri siti d’incontri come Badoo o Tinder, quest’app punta soltanto al guadagno istantaneo basato su persone che, pur essendo reali, ammettono spesso di non essere mai passate nel luogo in cui l’applicazione segnala l’incontro. Ci sono sicuramente alternative migliori. In base ad altre esperienze, pare anche che la Apple non garantisca una copertura per gli utenti truffati, dunque: non acquistate assolutamente nulla!
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Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.