E’ possibile accedere a diversi siti web tramite i DNS di Google con notevoli vantaggi sulla velocità della connessione.
Grazie ai DNS Google puoi navigare in totale libertà, con una velocità maggiore. Vengono in genere utilizzati per raggirare i limiti geografici imposti da diverse nazioni, tra cui la nostra. Limiti che, ovviamente, sono conseguenza di azioni illecite da parte di chi gestisce il sito web.
A cosa servono i server DNS?
Il DNS (Domain Name Service) è un servizio che consente al risoluzione di un host nell’indirizzo IP corrispondente. Il DNS ha una struttura gerarchica ad albero rovesciato ed è diviso in domini (com, org, it, ecc.). In parole povere: il DNS ci permette di visitare un qualsiasi sito web semplicemente richiamandolo per nome e non per una sequenza di numeri chiamata indirizzo IP.
In genere, utilizziamo i server DNS che ci vengono forniti di default dal provider. E’ il router stesso a prendersi il compito di collegarsi agli altri server. Perciò, sarà impostato 192.168.1.1 (o comunque l’indirizzo del router).

Di Lion Kimbro (original author); Mess (derivative work)
Esempio
Il mio blog si chiama “GrecTech” ed è possibile raggiungerlo semplicemente digitandone l’indirizzo http://grectech.it. Se il DNS non esistesse, saremmo costretti a digitare (e a ricordare) l’indirizzo IP del blog e cioè 104.18.58.183.
Quali sono i DNS Google?
I server DNS Google, offerti dal servizio Google Public DNS, hanno come indirizzo DNS primario: 8.8.8.8 e come indirizzo DNS secondario: 8.8.4.4.
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Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.