Nel 1998 la moda di riportare alla vita dei vecchi videogame tramite emulatore era già abbastanza diffusa.
“È la moda del momento tra gli amanti dei videogame. Si chiama retro-gaming, cioè “giocare all’antica”. Sono software che permettono di “emulare” sul personal computer i vecchi giochini da bar o da console” recita un articolo di PC Open del Giugno 1998. Internet era già pieno di ROM ed emulatori, i produttori di videogiochi rilasciarono per console e PC dei contenitori di vecchi giochi anni 80, Microsoft compresa con i suoi Microsoft Arcade and Microsoft Return of Arcade.
Ancora oggi vi sono degli emulatori di queste console, ma il fatto più interessante è che anche i videogiochi stessi degli anni 90 rientrano oggi nel retrogaming con la stessa filosofia, poi, che si aveva all’epoca: ovvero che “i nuovi videogiochi sono miracoli di tecnologia, hanno un aspetto favoloso, ma a conti fatti non sono divertenti”.

Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.