Riassunto
Nessun nome sarebbe potuto essere più azzeccato di iSesamo. Quasi come la famosa parola magica questo strumento riesce ad aprire le porte dei nostri dispositivi elettronici. Il rapporto qualità prezzo è di sicuro ottimale, dati anche i costi risparmiati per i danni per chi è alle prime armi o si trova in difficoltà.
Ho testato nel mio laboratorio iSesamo, uno strumento brevettato nel 2011 per aprire qualsiasi dispositivo elettronico in pochi istanti.
iSesamo è un attrezzo assolutamente indispensabile per un tecnico. Negli ultimi anni i computer, specie i notebook, sono diventati sempre più complicati da aprire. Sostituire una RAM non è più semplice come dieci anni fa. Un tempo bastava svitare un paio di viti, togliere un coperchio e cambiare il banco. Adesso, con i nuovi design a corpo unico, bisogna smontare tutto lo chassis per raggiungere la scheda madre. Questa operazione è molto difficile perché, una volta tolte le viti, bisogna affidarsi alla fortuna per far scattare tutte le clip di plastica che fanno da chiusura. Queste possono rompersi, deformarsi o la plastica esterna (e quindi quella che il nostro cliente vede dopo l’intervento) può completamente danneggiarsi. Graffi, spaccature e tanto altro ancora. Dato che ormai non si può fare a meno di aprire un dispositivo anche per gli interventi più banali, è necessaria una soluzione a questo problema. Niente più quelle stupide carte di credito usate come chiavistello, allora.
Cosa fa iSesamo
iSesamo non fa altro che da leva per aprire gli chassis. Dal semplice sportellino delle batterie di un telecomando alla scocca di uno smartphone. Non solo, viene utilizzato anche per scollegare i fili interni, rimuovere le pile e tanto altro ancora. Ha un design fatto apposta per questo compito ed è fatto in acciaio Inox. Non è cinese, ma italiano al 100%. E’ facilmente reperibile online ad un prezzo non superiore alle 10€.

Test su Notebook
Un notebook tanto diffuso come l’Asus X540SA non è tanto semplice da aprire. Ho dovuto sostituire l’hard disk in dotazione con un SSD e ciò ha richiesto lo smontaggio di tutta la scocca superiore (in poche parole, quella in cui è alloggiata la tastiera). Una volta svitate tutte le viti sul pannello inferiore, è necessario staccare letteralmente un pezzo di plastica dall’altro, con le classiche clip di chiusura. Il tentativo fatto con cacciaviti/carte di credito ha leggermente danneggiato la scocca ed ho perso un sacco di tempo. Quello con iSesamo è stato rapido ed indolore. Ma proprio nel senso che non mi sono fatto male neanche io…



Dunque, test su notebook SUPERATO.
Test su Smartphone di fascia bassa
Insieme ad iSesamo è possibile acquistare anche iSesamo Mini, una versione ridotta più specifica per aprire gli smartphone. Effettivamente è molto più comodo rispetto a suo fratello maggiore. Tuttavia, consiglio di acquistarli entrambi per avere la giusta maneggevolezza in ogni caso. Dunque, lo smontaggio di uno smartphone si limiterà a: rimuovere le viti, utilizzare iSesamo come leva per rimuovere la plastica e poi procedere al controllo o alla sostituzione dei pezzi (aiutandosi sempre con iSesamo).
Il mio smartphone NGM è stato rimontato in pochi istanti e senza alcun danno. Dunque, prova superata.
Test su Samsung S4
Ho un vecchio (e rotto) Samsung S4, smontato e rimontato più volte per fare pratica. Plastica debole, scheda madre rotta. iSesamo riuscirà ad aprire il mio S4 senza danneggiarlo ulteriormente? Ma certo e ci ho messo la metà del tempo con cui lo avrei aperto con dei metodi di fortuna tipo carte di credito o persino il plettro della mia chitarra.



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.