Si sente spesso parlare di Windows, Android, macOS e dispositivi a 32 e a 64 bit…ma cosa significa? Quali sono le differenze tra i due termini?
Quando si parla di “32 bit” e “64 bit” si intende un qualcosa che riguarda sia l’hardware che il software. Entrambe sono delle architetture e non sono altro che due modi di gestire le informazioni da parte della CPU di un qualsiasi dispositivo. Un tempo (o, ancora oggi, nei microcontrollori come Arduino) esistevano architetture a 8 e 16 bit. Generalmente queste definiscono la dimensione di una variabile semplice all’interno di un sistema hardware, la dimensione dei registri interni di una CPU (i contenitori delle variabili all’interno del processore) e le dimensioni dei bus dei componenti (dati e indirizzi). Ciò significa che più contenuto si riesce ad accumulare in un dato tempo, più prestazioni si avranno.
Windows supporta entrambe le architetture e il limite principale della prima è la carenza di memoria RAM. Se utilizziamo un sistema a 32 bit, supporterà al massimo 4GB. E’ una quantità ormai standard ma che sarà presto superata (già ora si parte da 8GB fino ad arrivare a 128GB sui sistemi più potenti). Con 64 bit (sempre se la CPU e i componenti supportino questa architettura) si possono avere sino a 18.446.744.073.709.551.616B cioè 16 Exabytes (tantissimi, fidati). Tuttavia, nessun OS arriva a così tanto, il massimo ad oggi è per:
- Windows 10 Home (64 bit): 128GB;
- Windows 10 Pro (64 bit): 512GB;
- Windows 10 Enterprise (64 bit): 512GB;
- Windows 8.1 (64 bit): 192GB;
- Windows 8.1 Pro (64 bit): 512GB;
- Windows 7 Starter (32 bit): 2GB
- Windows 7 Home Basic (64 bit): 8GB;
- Windows 7 Home Premium (64 bit): 16GB;
- Windows 7 Professional (64 Bit): 192GB;
- Windows 7 Enterprise (64 Bit): 192GB;
- Windows Server 2016 Essentials: 64GB;
- Windows Server 2012 Standard: 24TB;
- Windows Server 2012 Datacenter: 24TB.
Ho omesso le altre versioni a 32 bit poiché hanno tutte il limite di 4GB. Consulta gli altri limiti sul sito ufficiale Microsoft.
Cifre da capogiro…vorrei anche io un PC con 24TB!!! Tuttavia, non credetevi che le prestazioni siano così tanto spaventose…semplicemente si possono avere tantissimi programmi aperti contemporaneamente. Ma la RAM da sola non basta, ci vogliono anche una (o più) CPU e delle periferiche (hard disk o meglio SSD, schede video, etc.) potenti. Altrimenti si verificano i cosiddetti colli di bottiglia.
Cos’è un collo di bottiglia
E’ una situazione spiacevole. Un po’ come un’autostrada dove si può andare a 200km/h per un tratto di 10km per poi arrivare ad uno a scorrimento lentissimo per 4km/h perdendo ogni beneficio. Una CPU da capogiro e un Hard Disk per notebook del 2006? 16GB di RAM e una scheda video 16MB VGA? Tutte situazioni da evitare.
Conseguenze di Windows a 64 bit
Alla fine non ci interessano i registri interni del processore e quant’altro. L’importante è sapere che un buon computer, moderno e che valga la pena acquistare, deve poter supportare 64 Bit. Altrimenti si resterà limitati a vita ai famosi 4GB. Cosa accade, però, passando a Windows x64?
- Le applicazioni a 32 bit verranno ugualmente eseguite. Windows prevede un sistema a 32 bit chiamato WOW64 funzionante con quasi tutti i programmi (eccetto qualche utility o software di sicurezza);
- Le applicazioni sono più veloci e performanti, anche quelle a 32 bit;
- Non è possibile eseguire vecchie applicazioni a 16 bit o per MS-DOS. Purtroppo non vi è più alcun tipo di emulazione;
- I driver a 32 bit non sono compatibili (fate attenzione prima di compiere il famoso passo…);
- I driver devono essere firmati digitalmente con il Software Publishing Certificate e, dunque, provenire solamente da fonti ufficiali.
Ai fini della licenza, non c’è alcun cambiamento. Entrambe le architetture sono coperte dal solito codice seriale, l’importante è utilizzarlo sul numero di PC previsti. Per conoscere altro sul passaggio e sapere se il tuo PC è a 32 bit o 64 bit segui questo articolo di GrecTech.it.

Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.