La PlayStation ha segnato il mondo della tecnologia, oltre ad essere la prima di una serie di console rivoluzionarie. In quest’articolo vedremo fuori e dentro la mitica PSOne, più compatta e leggera.
Nota: Spesso usiamo il termine PlayStation per riferirci a delle console dell’omonima serie; tuttavia per PlayStation, si dovrebbe intendere solo la prima versione della console.

La PSOne è un modello più compatto e leggero della PlayStation originale e che fu prodotto sino al 2006, nonostante fosse in vendita già dal 2000 la PlayStation 2. Compagna di moltissimi amanti dei videogiochi dell’epoca ed odierni, la PSX è stata un vero successo per la Sony.



Veniamo alla mia PS1: ne ho una conservata da molto tempo con due schede di memoria Memory Card per i salvataggi dei videogiochi da ben MegaByte ed un controller DualShock.



Ho provato qualche gioco come Hugo, Bugs Bunny Lost in Time, Driver, GTA III, Fifa 2000 e tanti altri ancora, dalla grafica molto carina. In effetti, non abbiamo una chissà quale fluidita. In Fifa, per esempio, i giocatori si muovono lentamente e i comandi rispondono un po’ in ritardo, ma è comunque piacevole fare qualche partita.
All’interno della PSone
Perdonatemi, ma non riesco a non smontare qualcosa di elettronico per vedere come è fatto! Aprire la PSone è stato un gioco da ragazzi, mi è bastato svitare le viti in basso con un po’ di forza e di pazienza.
Una volta rimossa la parte superiore che verrà via facilmente, dovremo stare molto attenti a rimuovere la piastra ed il lettore, che dobbiamo necessariamente scollegare.
Ecco come appare la scheda di sistema della PSone: tralasciando i fili antiestetici sul lato sinistro, la scheda appare molto compatta e ben fatta.
La console è pur sempre un calcolatore, anche se con una struttura leggermente diversa da quella di un normale PC, ed avrà sempre un microprocessore ed una memoria centrale.
La CPU è di tipo RISC a 32 bit con frequenza di circa 33MHz, la memoria principale è di 2MB mentre la memoria grafica è di 8Mbit. Il lettore CD-ROM ha velocità 2x e la memoria audio è di 4MB. Alcuni modelli prevedono anche una porta seriale per interfacciarsi con altre console o con altri dispositivi speciali.
Che dire, un vero concentrato di componenti Made in 1994 dalle prestazioni poco esilaranti, ma rimane pur sempre un pezzo di storia ancora tanto amato.



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.