Perché scegliere un vecchio portatile come server?

Hai voglia di creare un server con Linux o Windows? Vuoi mettere tutti i tuoi dati in un luogo centralizzato oppure hostarti “in casa” un sito web? Ti spiegherò perché è una buona idea farlo con un notebook!

Lati Positivi

Risparmio di tempo, soldi e spazio

I server, di norma, devono essere accesi 24/24 per garantire un servizio efficiente. Un notebook consuma poco, è silenzioso, ed occupa poco spazio. Per un server casalingo è veramente adatto, specie se dovrà essere collocato in una stanza da letto.

Prevenzione da spegnimenti accidentali

Se non hai un gruppo di continuità (UPS) il tuo server sarà soggetto a sbalzi di tensione e a spegnimenti prolungati in caso di blackout. Un portatile, ha però, di norma, una batteria che garantisce almeno un quarto d’ora di autonomia, se funzionante. Puoi arrivare anche a 5-6 ore di autonomia!

Wi-Fi di emergenza

Se il portatile è collegato ad un cavo ethernet, il Wi-Fi ti può fungere da collegamento d’emergenza. Basta sfruttare lo smartphone come router per il tempo necessario!

Monitor, tastiera e mouse integrati

Hai tutto a portata di mano per l’amministrazione non in remoto del tuo server. Puoi anche utilizzare un notebook con lo schermo danneggiato, poiché un server ben configurato sarà gestibile sempre da remoto.

Lati Negativi

Poca maneggiabilità sui componenti

Vuoi aggiungere una scheda d’espansione? Non è possibile. Si verifica un guasto su un componente? Se non è l’Hard Disk o la RAM, non puoi fare nulla. Potrai solo aggiungere RAM e installare un Hard Disk più capiente o un SSD.