La NEC Pinwriter P2X, è una stampante del vecchio tipo ad aghi prodotta nel 1995. Conosciamola un po’…
Grazie ad un regalo di un caro amico, ecco qui tra le mani una fantastica stampante degna di esser messa nella categoria dedicata al Retrocomputing. Ancora perfettamente funzionante e con una cartuccia ancora con qualche goccia d’inchiostro, l’ho provata questo pomeriggio.



Qualche info su questa tecnologia da Wikipedia…
Testine di stampa, generalmente con standard di 9, 18, 24 oppure 36 aghi, mossi da elettromagneti azionati da driver appositi, battono sulla carta attraverso un nastro inchiostrato mentre si spostano lateralmente sul foglio. La sequenza dei colpi è generata da un circuito elettronico per comporre i pixel che costituiscono i caratteri o parte di una immagine. La risoluzione in queste stampanti è misurata in CPI (caratteri per pollice), ovvero il numero di caratteri che potevano essere contenuti in senso orizzontale in un pollice (2,54 cm).
La stampa può avvenire in entrambi i sensi di spostamento della testina, con un aumento della velocità complessiva (stampa bidirezionale). Alcuni modelli di stampanti ad aghi possono riprodurre il colore, impiegando oltre al nero anche tre bande colorate secondo lo standard CMYK. La tecnologia di stampa a matrice è ancora richiesta in alcuni settori poiché permette di imprimere anche modulistica a più copie.
Collegata tramite Porta Parallela LPT (vecchio standard di collegamento precedente all’USB utilizzato per il collegamento delle stampanti) al mio vecchio portatile con Microsoft Windows 98, ho già trovato i driver in Windows.
Lanciata la prova di stampa ed inserito il foglio, ecco il classico suono metallico delle stampanti ad aghi, ed ecco, dopo una manciata di secondi, uscire il foglio stampato.
Ho provato anche a stampare dall’edit del DOS e, poiché la stampante è LPT, stampare da DOS è facilissimo!






Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.