macOS High Sierra su iMac 24 non è compatibile. Ma è realmente così? Oppure è solo una strategia commerciale?
I Mac invecchiano prima. Apple taglia il supporto anche ai prodotti ancora validi in termini di prestazioni, impedendo via via di ricevere aggiornamenti anche da parte delle applicazioni. Ci ritroviamo nel giro di un paio d’anni senza app da poter installare. Un esempio è l’iMac 24: ha dieci anni, ma non li dimostra così tanto. Apple ha tagliato il supporto già da qualche tempo, fermandolo a Mac OS X 10.11 El Capitan. Tuttavia, il MacBook 13″ (l’ultimo bianco, per intenderci), supporta High Sierra. Due versioni in più rispetto al desktop all-in-one. Quali sono le differenze tra i due? Che il laptop ha un processore inferiore. Per il resto sono identici.
Questo fa capire che è tutta una strategia commerciale e nient’altro che più. Grazie a questa procedura , fatta a mio rischio e pericolo, ho forzato l’aggiornamento. Grazie al tool integrato nella chiavetta d’installazione, è possibile impostare High Sierra per funzionare sul mio iMac. Il risultato? Funziona! E anche bene. All’avvio è un po’ lento, effettivamente. Tuttavia, una volta terminato il caricamento del sistema operativo e delle applicazioni si comporta abbastanza bene. Riesce a reggere Xcode (il motivo per cui ho forzato l’update!), Chrome, Logic Pro, Spotify. E’ una procedura ovviamente rischiosa e il backup è necessario, in caso tu ti penta di questa scelta e ti venisse voglia di ritornare indietro.

Solita obsolescenza programmata, quindi. Tuttavia i problemi ci sono: gli aggiornamenti di sicurezza non vengono applicati e il Mac va in crash durante il riavvio per installarli. Questo più che altro per un problema di integrazione: i sistemi operativi macOS sono fatti appositamente per l’hardware su cui sono stati dedicati. Non è un sistema operativo di massa come Windows o Linux. Ecco il motivo per cui sui Mac più datati come il mio, Mojave non può funzionare: il nuovo motore grafico è incompatibile con molte delle schede video. Tuttavia, essere riuscito a passare ad High Sierra ha fatto davvero la differenza.



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.