Le 10 cose dimenticate negli ultimi 20 anni – Parte 3

Era il 2016 quando ho iniziato questa rubrica dedicata a tutte quelle abitudini informatiche perse negli ultimi 20 anni. Si ricomincia!

Il 2018 sta quasi per finire e scusatemi se lo dico ma: finalmente! Ma diamo uno sguardo al passato, roba di dieci o vent’anni fa. Giusto per ricordare quei nostri compagni di vita fatti di circuiti e bit che ci hanno lasciato. E’ sempre bello ripercorrere le tappe dell’evoluzione tecnologica. Non bisogna farsi prendere dalla nostalgia, ci sono state migliorie soprattutto in fatto ambientale. Basti pensare all’abbandono degli schermi CRT grandi quanto una scrivania e alle stampanti laser grandi quanto due o tre bambini messi uno di fianco all’altro 😀 .

#1 – Olidata

La Olidata è stata un’azienda iconica nel mondo dell’informatica per noi italiani. Ha sfornato sistemi completi per tutte le tasche. Un competitor di altri assemblatori come Packard Bell, Compaq e persino Hyundai. Ciò che sicuramente ricorderete sono le casse…magari ne avete ancora un paio in cantina, chi lo sa.

Ed è stato proprio questo Olidata Alicon con Pentium II il protagonista di molti miei articoli per il retrocomputing dal 2016 ad oggi.

L’azienda assemblava componenti di marche molto conosciute come Asus e Samsung, oltre alla selezione di processori Intel.

#2 – VanBasco’s Karaoke Player

Qualcuno di voi si ricorda il karaoke? Quelle bellissime serate fatte di canzoni stonate? Un simbolo dei PC per l’intrattenimento.

#3 – iPod Nano

Gli iPod sono stati un simbolo degli anni 2000. Ormai la Apple produce solo l’iPod Touch, che non è altro che un iPhone senza la parte telefonica. Ma vi ricordate quanto erano affascinanti? Quanta musica ci si caricava al suo interno! Il nano è stato quello più gettonato, ricco di colori e mostrato dappertutto. Una vera icona della cultura pop.

#4 – Gli effetti su Windows Media Player

Da una discussione con un mio amico è saltato fuori quanto Groove Music, il riproduttore integrato in Windows 8 e successivi sia abbastanza scarno e banale. Tutti ci ricordiamo i tempi in cui il Windows Media Player era un vero e proprio intrattenimento, con effetti che lasciavano a bocca aperta un po’ tutti durante l’ascolto dei CD musicali e degli Mp3.

#5 – I siti web su Tiscali

Una miniera d’oro per gli amanti della storia di Internet come me è questo indirizzo qui: webspace.tiscali.it. Pieno zeppo di siti web abbandonati da una decina d’anni, spesso aperti dagli abbonati che ne avevano diritto. Un sacco di blog personali, siti web aziendali e negozi che mettevano in rete i loro prodotti. Quasi una Wayback Machine italiana.

#6 – I giochi “Fresh Adventure” Kinder

Verso gli anni 2000 la Kinder regalava in omaggio una serie di videogiochi chiamati Fresh Adventure. Io avevo il primo capitolo (anzi ce l’ho ancora, da qualche parte…). E’ un semplice arcade con i personaggi delle merende fresche: Pinguì, Paradiso, Fetta al latte.

 

#7 – Tin.it

Si parla sempre dei vecchi portali italiani che hanno fatto parte della nostra vita quotidiana, questa volta vi mostrerò il vecchio Telecom Italia Net! Ci sono ancora un sacco di indirizzi e-mail associati a tin…

#8 – The Sims 2

A mio parere la migliore versione di The Sims mai rilasciata. Un sacco di ricche espansioni ed un divertimento durato per tantissimo tempo. La prima versione risale al 2004, mentre l’ultimo pacchetto d’espansione rilasciato è del 2008. Ma credo ci sia qualcuno che ci giochi ancora, tipo me.

#9 – I Service Pack

I sistemi operativi Windows hanno sempre fatto aggiornamenti molto pesanti. Un tempo però non era così facile come ora con Windows 10. Ora il sistema passa anche a versioni successive con pacchetti scaricabili abbastanza consistenti. Fino a pochi anni fa, invece, si compravano (o scaricavano) i cosiddetti Service Pack. Erano per lo più patch di sicurezza, ma venivano integrate anche nuove funzionalità o delle migliorie alle precedenti. Un esempio è il Service Pack 2 per Windows XP che migliorava notevolmente la configurazione delle reti wireless rendendolo compatibile con la maggior parte dei router in circolazione.

#10 – Le PC Card

Agli albori del Wi-Fi non tutti i computer erano provvisti di un adattatore integrato. La soluzione migliore era utilizzare uno slot di espansione chiamato PC Card o PCIMCI. Era un po’ come le schede espansive per computer fissi, ma di dimensioni ridotte e facilmente rimovibile.