Con iOS 10 è arrivata la fine di un prodotto abbastanza diffuso e funzionale: iPad 2. Ma è realmente arrivato il momento di mandarlo in pensione o può resistere?
Apple decreta la fine dei propri device spesso per motivi commerciali. Lo fanno tutte le grandi aziende. Il loro interesse è vendere, se un prodotto vale va bene che vale, ma non posso andare a fallimento! Poi si sa, Microsoft e Apple esagerano un po’, ma sono dettagli.
Posseggo un iPad 2 dal lontano 2011 e non mi ha mai abbandonato, se non per un paio di mesi alla fine del 2016. Più che altro non per un problema software o per un guasto, ma per ben due cadute. Sì, perché il mio povero iPad – il quale ha resistito benissimo ai suoi cinque anni di utilizzo prima dell’incidente – ha subito una caduta che ha portato il suo display a frantumarsi. Nulla di che, alla fine è bastato sostituire il vetro (che da bianco è divenuto nero) e tutto è tornato normale.
Dopo venti giorni si è rotto di nuovo per un altro urto, ma di nuovo tutto normale. Insomma, non proprio. Le app si chiudevano, non riuscivo a leggere perché si spegneva o crashava completamente etc. Soliti problemi che con un paio di ripristini in DFU vanno via. Ora il mio iPad 2 funziona. Ha un solo grave limite: la RAM. Ha soltanto 512MB di RAM, il che rende inutilizzabili videogiochi che sono comunque compatibili con l’ultima versione di iOS che è la 9.3.5 ma che sono abbastanza pesanti da digerire.
Cosa funziona e cosa non
Geometry Dash funziona alla grande, ma Fallout Shelter crasha non appena carica il vault. Applicazioni di uso quotidiano come Facebook, Twitter, Safari etc. hanno solo dei lag che lo rendono poco fluido…ma ci si fa l’abitudine. Un grave problema, che è conseguenza sempre della mancanza di RAM, è il fatto che il multitasking non è per niente efficiente. Le app in background, infatti, vengono spesso chiuse anche se si passa per pochi minuti da una all’altra.
E’ comunque un prodotto valido, che supporta la maggior parte delle applicazioni e che per il suo normale utilizzo funziona alla grande, nonostante gli incidenti che ha dovuto subire.

Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.