Primo servizio da Reporter di GrecTech.it, all’Open Data Day 2016 svolto il 5 Marzo 2016 alla Camera di Commercio di Taranto, in Puglia. L’Open Data Day è un evento Internazionale, svolto in vari paesi e in diverse città. Il tema centrale dell’evento è quello di promuovere la trattava di lanciare un modo nuovo di intendere il rapporto tra informazione, digitale e diritti, ovvero quella di diffondere dati e informazioni a tutti, facilitando la loro ricerca. All’evento erano anche presenti gli alunni dell’I.I.S.S. “A. Righi” di Taranto, frequentanti il corso di informatica e telecomunicazioni, con l’obiettivo di far conoscere gli open data anche ai più giovani.
Beni Culturali su Supporti Digitali, il Puglia Digital Library
Durante questo incontro sono stati presentati dei progetti realizzati per la diffusione di dati sui beni culturali, in modo che questi vengano diffusi e conosciuti da un numero maggiore di persone. Questo lavoro di digitalizzazione dei beni storici presenti nei territori pugliesi è stato effettuato dall’Ufficio dei Beni Archeologici e Architettonici della Regione Puglia nel Puglia Digital Library, presentato a Febbraio 2016 con oltre 1.700 materiali pugliesi. In poche parole è un archivio di libri, riviste, giornali, fotografie, materiali sonori e audiovisivi, documenti d’archivio, oggetti museali, monumenti e siti di interesse storico-artistico contenuto in un semplice sito web: www.pugliadigitallibrary.it. L’obiettivo è la creazione di un sistema che preserva i dati storici della puglia.


Il Turista 2.0
Gli Open Data sono dati aperti, come quelli del dati.puglia.it in cui i turisti definiti “2.0” hanno accesso ad archivi di dati contenenti eventi, luoghi da visitare e informazioni per chi vorrebbe visitare il territorio pugliese ma anche dati sullo sviluppo economico, sull’agricoltura, sulla cultura e sul sociale della regione Puglia.
Il MARTA 3.0
Anche il Museo Archeologico di Taranto sta realizzando un progetto di digitalizzazione dei beni contenuti in esso, oltre al portare nel Museo di Taranto un Fab Lab, una vera e propria fabbrica creativa che usa le nuove tecnologie e coinvolge giovani ingegneri e creativi digitali, ma anche l’allestimento di mostre tematiche punta da un lato a valorizzare il MarTa come polo culturale e dall’altro a mostrare al pubblico i reperti che oggi sono nei depositi. In sintesi, un grande archivio dei reperti, la creazione di progetti creativi unendo l’antico con il moderno per diffondere il Museo Archeologico, sono i punti cardine della nuova direttrice Eva Degli Innocenti.



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.