Task Manager, gestione processi: il programma che tutti usiamo quando un programma diviene instabile o quando vogliamo sapere quante risorse vengono occupate, ma da cosa? Dai processi! Che non sono i programmi…
C’è una distinzione fra un programma ed un processo. Il programma è quel file con estensione .exe che avvii, come ad esempio Microsoft Word (WINWORD.EXE) che risiede nell’Hard Disk.Nel momento in cui fai doppio click su di esso, viene caricato in memoria (e lui caricherà sè stesso ed altri programmi per funzionare se necessari) divenendo così un processo.
I processi occupano spazio nella Memoria RAM poiché risiedono in essa (o la parte di essi che ti serve) ed eseguono calcoli attraverso la CPU.
Vi sono processi del sistema operativo avviati in automatico o avviati da te. Troppi processi occupano troppa memoria e Windows può reagire in due modi: avvisandoti che non ha più spazio o sfruttando il file di paging.
Riassumerò la seconda in poche brevi parole: il file di paging non è altro che uno spazio sull’Hard Disk che viene considerato da Windows come RAM. Il vantaggio è quello di poter beneficiare di uno spazio extra “in affitto” sul disco fisso, lo svantaggio è quello di utilizzare una periferica molto più lenta della RAM.

I processi sfruttano anche l’Hard Disk (per salvare o caricare file), la connessione di rete (per scaricare o caricare file) e le periferiche di I/O (stampante, scanner, lettore CD/DVD, hard disk esterno etc.).



E’ importante comprendere cosa è un processo e cosa può fare, poiché ti sarà utile quando dovrai risolvere problemi legati alla loro instabilità in caso di errori o per ripulire il PC all’avvio.



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.