Il boot loader GRUB permette a Linux di avviarsi sul tuo PC. Se qualcosa va storto però, si può incorrere nella schermata GRUB Rescue.
Molto spesso accade questa situazione: un Ubuntu fresco d’installazione, un te felice di provarlo o di utilizzarlo. Riavvii il computer dopo il setup ed appare una schermata nera a scritte bianche con un prompt. Al suo interno vi è scritto GRUB>
o GRUB RESCUE>
. Cosa hai sbagliato? Di sicuro, se hai utilizzato il partizionamento manuale, potresti non aver configurato bene il boot loader. Se invece ti sei affidato al partizionamento automatico, c’è stato qualche incidente di percorso da parte dell’installer di Ubuntu.
Questa schermata, però, può apparire anche dopo giorni o persino mesi dall’installazione semplicemente riaccendendo il computer dopo averlo spento in totale tranquillità. Dunque, prima di prendere in mano il DVD o la chiavetta di installazione e perdere tutto, è possibile ancora salvare il tuo PC e soprattutto la tua sanità mentale!
Verificare se il resto è OK
La buona notizia è che la schermata GNU GRUB significa che qualcosa dall’hard disk o dal SSD funziona, perciò non ci dovrebbero essere particolari difetti hardware. Semplicemente il sistema sta riscontrando dei problemi nel caricamento di Ubuntu. Puoi fare in modo che il sistema operativo venga avviato manualmente, semplicemente impartendo alcuni comandi dalla shell di GRUB Rescue.
Trovare la giusta partizione nel disco giusto
Se hai più partizioni o più dischi, potresti avere delle difficoltà. Tuttavia, digita questo comando
ls
E’ il banalissimo list, che elenca tutti i file e le cartelle. In questo caso, però, elenca le partizioni e i dischi presenti. Molto spesso, il risultato del comando è un qualcosa di questo tipo:
(hd0) (hd0,msdos1) (hd0,msdos2) (hd0,msdos3)
bene, quali di queste tre partizioni sarà quella giusta? Ti toccherà digitare questo comando
ls (hdX,msdosX)
dove X sta per il numero corrispondente, in cerca della partizione contenente il sistema operativo. Come fare a capire qual è quella giusta? Semplicemente se appaiono alcune di queste cartelle in output:
etc/ media/ bin/ boot/ dev/ home/ lib/ mnt/
L’importante è che ci sia la cartella boot.
Rendere la partizione il percorso da seguire all’avvio
Una volta che hai trovato la partizione di sistema, dovrai renderla una partizione di avvio. Digita innanzitutto questo comando per specificare dove si trovano i file di avvio di Ubuntu:
set prefix=(hdX,msdosX)/boot/grub
poi rendi la partizione di sistema anche il disco radice (e cioè quello principale)
set root=(hdX,msdosX)
verifica che sia divenuto effettivamente radice con
ls /
Avviare Ubuntu
digita il comando
lsmod normal
e poi
normal
alcuni utenti mi segnalano che il comando lsmod non venga riconosciuto, in tal caso digitare il comando
insmod normal
e poi
normal
per vedere comparire la normale schermata di avvio.

Se non si sono verificati ingenti danni al sistema operativo, è possibile procedere per ripristinare il Boot Loader.
Ripristinare GRUB
Una volta entrato in Ubuntu, digita sul terminale
sudo update-grub
per aggiornare il file di configurazione ed adattarlo al sistema operativo.
Se non dovesse funzionare al secondo avvio
Se la schermata di GRUB Rescue dovesse apparire anche dopo il ripristino, ripeti tutti i passaggi precedenti per avviare nuovamente Ubuntu in “modalità manuale” ed utilizza il software boot-repair. Per installarlo:
- Apri il Terminale e digita:
sudo add-apt-repository ppa:yannubuntu/boot-repair
- Aggiorna i pacchetti con:
sudo apt-get update
- Installa boot-repair:
sudo apt-get install -y boot-repair
- Avvialo digitando:
boot-repair
- Una volta avviato, ti mostrerà tutte le opzioni di avvio presenti. Fai click su Riparazione raccomandata e verifica che sia andato tutto a buon fine con un buon riavvio.
Nota Bene
- Le partizioni, nei computer con firmware UEFI possono chiamarsi (hdX, gptX) e non (hdX, msdosX) come nei computer con BIOS tradizionale.
- Boot-repair, può essere anche installato su una distribuzione live, nel caso in cui Ubuntu non dovesse avviarsi per nulla anche coi comandi su GRUB Rescue.



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.