Il tuo blog è carico di pubblicità e commenti fasulli? Ecco come nascono e, soprattutto, come puoi ucciderli!
Cosa è lo spam?
Prima di chiarire come viene effettuato e come combatterlo, risponderò a questa domanda.
Principalmente conosciuto e sfruttato nella posta elettronica, con il nome di spam vengono considerati tutti quei messaggi come pubblicità, false vincite, messaggi che richiedono attenzione su falsi virus o persino truffe, come quella alla nigeriana, di cui ho parlato tempo fa. Nei blog questo fenomeno si può verificare principalmente nei commenti. Queste risposte ai post di spam non sono altro che messaggi generati automaticamente ed inviati a migliaia di siti web. Nel mio, per esempio, prima di installare un opportuno strumento che vedremo più tardi, erano presenti un sacco di commenti spam in inglese. Citavano siti web, soprattutto. Un altro problema era il loro continuo registrarsi con e-mail sempre diverse e soprattutto fasulle.
A quali pericoli vado in contro?
Il pericolo maggiore, oltre al fastidio che questi messaggi creano, è quello dell’intercettazione degli indirizzi di posta elettronica all’interno del blog. Uno spammer, attraverso dei bot automatici, può benissimo costruire un database di contatti per diffondere messaggi di spam. Proprio come quelli che abbiamo visto prima.
Come agisce uno spammer?
Uno strumento che permette agli spammer di sfruttare il nostro blog, è Trackback Submitter. Questo programma scansione migliaia di siti web per poi selezionare tutti quelli che trattano una categoria definita. Una volta trovati, invia dei commenti di spam contenenti dei link trappola. Se non ci sono oppositori a questo commento e viene pubblicato, il sito viene aggiunto ad una lista di vittime da poter utilizzare continuamente per le attività di spamming. Avrai notato, infatti, che una volta ricevuto un messaggio di questo tipo sicuramente ne saranno arrivati altri fino ad impazzire. Se invece hai uno strumento di difesa adeguato, il tuo sito web viene rimosso.
Come riconosco un commento spam?
I messaggi spam sono, in genere, facilmente riconoscibili in base a diversi fattori:
- L’indirizzo email non è un indirizzo normale, ma bensì una stringa incomprensibile di lettere e numeri.
Un esempio può essere [email protected].
Dunque, si intuisce immediatamente che non corrisponde né ad una persona né ad un’azienda. - Il messaggio contiene degli errori ortografici
I commenti spam sono individuabili anche grazie al fatto che spesso è abbastanza evidente l’utilizzo di una traduzione automatica. - Il messaggio non c’entra nulla con il contesto del post
Se il tuo blog è di informatica, allora magari potrebbe esserci una coerenza con ciò che hai pubblicato. Ma se stai parlando della recensione di uno smartphone e ricevi un commento su come ottenerne un altro gratis, oppure su come aumentare la massa muscolare è sicuramente spam; - Il commento promette profitti
Qualsiasi blogger vorrebbe aumentare i propri profitti semplicemente continuando a scrivere. Perciò, appena si presenta un anonimo che ti promette un aumento del traffico e dei guadagni, immediatamente vorresti visitare il suo sito web. Ma NO, è uno spam. Purtroppo dobbiamo rimboccarci le maniche, ti posso capire; - Il messaggio è in inglese o in un’altra lingua
Se il mio blog è in italiano e scrivo post rivolti agli italiani. Chi mai commenterebbe in inglese? Quale sarebbe il senso? E’ SPAM!
Non serve difendersi da soli
Se non sei una persona molto collegata al tuo blog, è davvero terribile vedere questi commenti spam abbandonati in attesa di venire eliminati. Oppure il contrario, magari devi approvare centinaia di commenti spam e te ne sfuggono cinque o sei reali. Con Akismet, hai l’esonero da questa responsabilità. Blocca i commenti spam e in più li mostra comunque per permetterti un controllo saltuario della sua affidabilità.
Il mio blog è protetto da Akismet e vi posso garantire che gli incubi sono finiti!
Fonti
Bibliografia
- Blog di successo for dummies
di Luca Conti e Francesco Vernelli
Hoepli – Giugno 2016.
Sitografia
- Cosa è il social engineering e come non cadere nella trappola
Francesco Grecucci – GrecTech.it - Cosa è la truffa alla nigeriana e come evitarla
Francesco Grecucci – GrecTech.it



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.