Collegare un disco fisso ad una macchina virtuale garantisce un accesso diretto come fosse un server fisico.
Proxmox in genere crea delle immagini virtuali da utilizzare come dischi di avvio per le virtual machines. Potrebbe essere necessario però collegare uno o più dischi direttamente, senza immagini o gestione LVM, per salvare i dati. Per fare ciò bisognerà inserire il disco in Proxmox, come spiegato nella mia guida a questo link.
Una volta che l’unità è collegata all’ambiente virtuale, dovrai collegarti alla console e digitare il comando:
qm set <vmid> -ide# /dev/sdb
- al posto di <vmid> scriverai l’ID della macchina virtuale;
- al posto di ide# scriverai il tipo di unità virtuale (ide0, ide1) o (sata0, sata1) o (scsi0,scsi1);
- al posto di /dev/sdb il percorso del disco fisico.



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.