Netscape Navigator è stato un browser fondamentale nella storia del Web. Ma la sua, di storia, è quella di un gigante precipitato troppo presto…
Netscape Navigator fu sviluppato nel 1994 dalla Netscape Communications Corporation. Ebbe subito un grande successo e superò il browser al quale il secondo fondatore della società, Marc Andreessen, aveva collaborato: Mosaic.
La sua interfaccia è stata di ispirazione per la prima generazione di interfacce grafiche di Java. Navigator era il browser più utilizzato insieme a Microsoft Internet Explorer, suo grande rivale.
Il browser, però, ha iniziato a subire un declino per mancanza di fondi ed iniziò a smettere di innovare come quando nel 1998, introdusse il protocollo SSL. Il “colpo di grazia” subito da Netscape Navigator fu l’idea di Microsoft di integrare Internet Explorer in Windows e renderlo già pronto all’uso, cosa che permise all’azienda di superare di gran lunga Netscape.
Nel maggio 2005, AOL annunciò la disponibilità della versione 8 di Netscape. Quest’ultima era semplicemente basata su Mozilla Firefox, il quale stava prendendo piede tra gli internauti di tutto il mondo grazie ad una serie di innovazioni. Rispetto a Firefox possedeva un nuovo motore di rendering e la piena compatibilità con i siti visibili solo per Internet Explorer. Dalla versione 8, Netscape abbandona le altre piattaforme, rimanendo solo su Windows.
L’ultima versione, la numero 9, risale al 2007. Basato su Mozilla Firefox 2, introduceva il Link Pad, una schermata dove trascinare le URL per poi poterle mettere nei segnalibri e una piena compatibilità con Mac OS X e Linux.
A Febbraio 2008 AOL dichiara nel blog ufficiale dedicato al browser che il progetto non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi, consigliando di installare direttamente Mozilla Firefox.

Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.