Un comando essenziale nella risoluzione dei problemi su Windows è sfc /scannow. A cosa serve realmente?
Numerose procedure di troubleshooting su Windows riportano l’utilizzo dell’istruzione sfc /scannow. E’ un’istruzione che viene data sul prompt dei comandi in modalità amministratore. Il comando principale è sfc.
Sfc analizza l’integrità di tutti i file di sistema protetti e sostituisce le versioni non corrette con le versioni corrette Microsoft.
L’opzione /scannow, che è in genere quella più utilizzata (il comando in sé, senza opzioni, non fa alcuna operazione) è molto utile per rilevare e sostituire i file danneggiati del sistema operativo. E’ una sorta di mago risolutore dei tuoi problemi!
Come utilizzarlo
E’ necessario avviare il Prompt dei Comandi in modalità amministratore, come già detto prima. Basta aprire la finestra Esegui, digitare il comando cmd
(prompt dei comandi) e fare CTRL + MAIUSC + INVIO sulla tastiera. Questo lo eseguirà coi privilegi elevati. Ovviamente, il tuo account deve essere abilitato, altrimenti sarà richiesta la password di un utente amministratore.

Una volta eseguito il prompt dei comandi, digita sfc /scannow
. Il comando durerà un po’, mostrando la percentuale dell’operazione di verifica.



Una volta completata, i risultati dell’operazione saranno visibili sia sul prompt che in un file di log che riporta tutto ciò che è stato fatto nel percorso: %windir%\Logs\CBS\CBS.log
(puoi aprirlo con il blocco note).
L’utility riporta diversi tipi di risultati in base al danno subito ai file di sistema:
- Non sono stati riscontrate violazioni di integrità nei file (è tutto OK);
- Sono state riscontrate violazioni di integrità, ma sono state corrette;
- Ci sono violazioni che non possono essere risolte.
Per verificare che effettivamente siano stati corretti tutti i problemi, è necessario riavviare il sistema operativo e rieseguire il comando.
Se le violazioni non sono state corrette
Se le violazioni d’integrità nei file di sistema di Windows non sono state corrette, il comando dism /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
può ricorrere ad un secondo tentativo di riparazione.
Modalità di Ripristino
Avviando Windows 10 dal supporto di Installazione in modalità di ripristino/emergenza o facendolo riavviando il PC tenendo premuto MAIUSC nella schermata di blocco sul pulsante Riavvia il sistema è possibile avviare il prompt dei comandi.
Nel caso in cui fossimo in modalità di ripristino senza supporto di installazione basterà andare su Risoluzione Problemi > Opzioni Avanzate > Prompt dei Comandi ed eseguire la procedura come qui sopra.
Se invece avviamo dal supporto USB di installazione, basterà premere i pulsanti MAIUSC + F10 per far apparire il prompt dei comandi non appena comparirà la schermata in cui scegliere la lingua d’installazione. Il comando, tuttavia, cambia in quanto l’unità di sistema non è più quella principale ma bisognerà indicarla manualmente nel comando, ad esempio sfc /scannow /offbootdir=C:\ /offwindir=C:\windows
non è detto che sia sempre l’unità C. Per verificare qual è l’unità di sistema prova a digitare dir c:
o dir d:
e altre lettere sin quando non riconosci la tua partizione di sistema.



Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.