Ci siamo, stai per metterti sui libri, sei concentrato…ti volti e sei a procrastinare davanti al telefono. EVITALO! Ecco le app da disinstallare prima di un esame.
Il primo passo è ammetterlo. Ammetti di essere un procrastinatore ed è colpa di quello strano oggetto che hai tra le mani. Tuttavia, basterà disinstallare le applicazioni che più fanno perdere tempo, come:
Segna le password delle applicazioni dal quale stai per uscire.
#1 – Instagram
Instagram è il male. Neanche te ne accorgi e sei lì, sul feed, a vedere storie e post. E ci passi ore! Merito dei contenuti visivi: accattivanti. Scollegano la mente, ti rilassano. Non è vero?
In più sarai sicuramente tentato dal fare una storia mentre studi, con un orario e un hashtag. Poi un boomerang, poi vedi cosa ti hanno inviato, poi torni sul feed, poi ti metti a vedere le storie e…BINGO! NON HAI STUDIATO!
#2 – Snapchat
Tentato dagli effetti, vero? Tentato dagli snap! Come Instagram, Snapchat è una trappola passatempo che ti impedirà di studiare.
#3 – TikTok
TIKTOK FA PERDERE TEMPO A PRESCINDERE. Fare i video richiede tempo, sia nelle riprese che nel montaggio. In più, ci sono tanti bei filmati nel feed…che scorrono uno dopo l’altro, in automatico…e ti fanno…ti fanno ARRIVARE A SERA SENZA AVER STUDIATO! COME ON, VIA DA TIKTOK!
#4 – Facebook
Inutile dire perché cancellarla. Post, storie, video, immagini, notizie: Facebook fa brillare gli occhi dello studente annoiato.
#5 – YouTube
L’ho lasciato per ultimo, non perché sia meno importante, ma per il gran finale. I video YouTube sono terribili, in realtà lo sono di più la sera, ma credimi…quando si studia, vedere un video, è la cosa meno adatta. Puoi fare un’eccezione solo se utilizzerai YouTube per scopi didattici.
Ridiamo insieme per l’ultima frase.
Ma ci sono anche delle app da installare, che possono compensare il vuoto:
- Udemy: se vuoi approfondire con dei corsi online;
- Luminosity: allenamento per la mente;
- Liveboard: lavagna interattiva;
- Lettura veloce: impara a leggere più velocemente.

Blogger e scrittore ventenne nato a Taranto. Collabora con diverse agenzie di marketing digitale e operativo. Ha pubblicato il manuale Windows 10: Guide e Soluzioni e il libro di narrativa storica Cronache di un Palazzo Abbandonato.